12H Cycling Marathon. Le tue gambe, il tuo motore

Finalmente sta arrivando la bella stagione, e con il bel tempo è tornata anche la voglia di uscire in bici e pedalare. Dopo un inverno dove personalmente sulle due ruote mi sono allenata solo in palestra, ora non vedo l’ora di inforcare la mia Blue Star, infilarmi il casco, agganciare le scarpette e stare all’aria aperta.

Oltre alle due gare di triathlon che ci saranno a breve all’Idroscalo di Milano e che non mi lascio scappare, torna la gara notturna di bici che l’anno scorso ho pazzamente amato: la 12h Cycling Marathon. Gara alla quale ho partecipato senza neanche sapere a cosa andavo incontro e che in questo articolo racconto quasi nei minimi particolari.

Nell’esaltante location dell’Autodromo di Monza il 3-4 giugno si correrà per 12 ore, dal tramonto all’alba, sull’asfalto del tempio della velocità della F1, dove ciclisti singoli o in gruppo si sfideranno fino alle 8 del mattino.

Sabato 3 giugno, nel pomeriggio, ci sarà l’apertura del bike village e l’accredito alla gara con il ritiro del chip e del pacco gara. Dalle 18 alle 22 sarà disponibile per gli atleti il pasta party, alle 19.30 il briefing in pista e poi, finalmente, alle ore 20 la partenza della gara, che sarà visibile dalla terrazza e dalla tribuna centrale. Il tutto condito dal dj set con Alex Farolfi di Radio Deejay direttamente dal podio di Formula 1.

La corsa finirà esattamente 12 ore dopo, alle 8 del mattino di domenica 4 giugno. Nel frattempo nella notte si fa di tutto, si cucina, si mangia, si dorme (chi riesce), si pedala sui rulli,  si chiacchiera, si gioca a carte, si sta in tribuna a vedere chi corre in scia che è bellissimo.. insomma si aspetta il proprio turno per salire in sella.

Come funziona la 12H? Perchè naturalmente non siamo tutti in grado di pedalare per 6, 8 o 12 ore consecutive, no? Quindi ecco come si può partecipare. Se sei uno bravo bravo puoi iscriverti alla categoria Solo oppure, e questa fa al caso di chi come me vuole partecipare per divertirsi e condividere emozioni, gioia e fatica passare una notte di pura adrenalina con poco sonno e tanti caffè, ecco dicevo, c’è la possibilità di presentarsi in squadre composte da 2, 4 o 8 persone (maschili, femminili o miste) dandosi il cambio a staffetta, il come dividere le ore di pedalata è a libera scelta dei concorrenti. Vince il team che ha percorso più chilometri allo scoccare delle 12 ore.

La cosa davvero importante, oltre a naturalmente il casco obbligatorio, sono le luci anteriori e posteriori, senza non si sarà accettati. Sono ammesse bici da corsa con cambio tradizionale e a scatto fisso e le prolunghe fino all’altezza dei freni.

Ecco alcuni dei record stabiliti alla 12H Cycling Marathon, nata nel 2015. Il record assoluto, con 521,37 km finali e 90 giri, lo vince il team Alta Kuota, nel 2015, composto da 8 uomini. Il record maschile sul giro è di Roberto Buoni con una velocità di 55,81km/h mentre quello femminile, stabilito da Luisa Fumagalli, è di 52,93 km/h. L’uomo singolo che ha fatto più giri nelle 12 ore è Stefano Luciani con 90 lap e 521,37 km mentre Anna Mei, con 70 lap e 428,28 km detiene il record in classifica come atleta donna singola. Insomma, numeri che fan girar la testa.

Appuntamento quindi il 3-4 giugno sulla pista dell’Autodromo di Monza, dal tramonto all’alba, perché il motore sei tu!

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