È sempre tanto faticoso svegliarsi alle 6 per uscire di case alle 7 e raggiungere la destinazione della tapasciata di turno per iniziare a correre tra le 8.30 e le 9. Stamattina proprio ci stavo rinunciando. Ma poi sapevo che me ne sarei amaramente pentita, come successo già qualche volta. E così.. tiro su la tapparella, il sole è già lì, tra gli alberi e le case a illuminare la giornata, il cielo senza nuvole, colazione, scarpette e via.
In fondo cosa c’è di più bello di vivere la domenica dalle prime luci dell’alba sapendo di andare a correre una bella, bellissima Corsa dei Campanili alla sua seconda edizione e insieme a tutte le amiche Women In Run?
Quindi eccoci puntuali al punto d’incontro stabilito, il bell’ingresso del Must, Museo del territorio Vimercatese, ala sud della Villa Sottocasa, che è anche la zona dove è allestito il punto di iscrizione, gli stand degli sponsor e il ricco ristoro finale. Ritiriamo le nostre magliette che sono andate esaurite in fretta ed erano disponibili solo per i primi 1.500 iscritti, ma come gruppo iscritto online erano già nel nostro pacco gara. Tra l’altro siamo, come Wir, il gruppo più numeroso dell’edizione e per questo portiamo a casa un mazzo di fiori e un premio!
Partiamo tutti insieme, e siamo davvero tantissimi. La seconda edizione registra 4.000 iscritti e un percorso in più rispetto allo scorso anno. Le distanze tra cui scegliere, che si snodano sul territorio di Vimercate tra campi, boschi e e nei paesi limitrofi su strade miste, sono gli 8, i 14 e i 20 km. E naturalmente rimane confermato il Percorso Melograno, di 3 km, dove partecipano i passeggini e tutti i bimbetti, con i loro genitori ovviamente.
Decido per i 14, ma so già che non ho tantissima voglia, dopo la Maratona, ma ho bisogno di rigenerarmi e qua tra prati e alberi è la situazione ideale per farlo. Inserisco i primi 40 minuti di tabella, una tabella molto easy, e poi proseguo per i restanti 7-8 corrichiando. Incontro Simona con la quale facciamo tutta la corsa insieme. Praticamente i tratti di corsa sono veramente pochi, camminiamo e chiacchieriamo. Nessuna delle due è nella propria forma migliore, ma la camminata è bella, sopratutto tutta la parte all’interno del bosco. I ristori sono ben forniti con agrumi freschi, banane, crostate e anche la colomba, che naturamente mangio. L’organizzazione è ottima, i percorsi sono bene segnalati.. insomma una tapasciata vincente sotto tutti i punti di vista, anche se è neo nata.
L’arrivo è ora di fronte a noi, ci ritroviamo con gli altri e intorno a noi tanta gente che conosciamo, breve sosta al ristoro finale e poi altre foto di rito come gruppo più numeroso ed eccole lì, le Wir, che mi fanno commuovere sempre.. mannaggia a loro! Mi mettono in braccio il mazzo gigante di fiori e tutte insieme mi augurano Buon compleanno, che domani è il grande giorno! Ecco, poi sono questi momenti qui, che ti regala la corsa, che conosci persone meravigliose, che non vorresti perdere mai. Mentre ci stiamo incamminando verso le macchine arriva la Banda concludere questa bellissima mattinata. Fortuna che stamattina sono scesa dal letto!