Torna domenica 22 ottobre, per il quarto anno consecutivo, la PittaRosso Pink Parade a sostegno del progetto Pink is Good della Fondazione Umberto Veronesi.
Pittarosso, azienda leader nella vendita di calzature e accessori per tutta la famiglia sostiene il progetto Pink is Good per la ricerca contro il tumore al seno fin dalla nascita della manifestazione podistica. Un fiume rosa invaderà la città di Milano e tutte le vie del centro per sensibilizzare l’attenzione pubblica e raccogliere fondi per la ricerca, a testimonianza di come lo sport è oggi, più che mai, uno degli aspetti fondamentali della prevenzione.
Due le distanze tra le quali scegliere per questa domenica di festa e solidarietà: una camminata di 5 km attraverso il centro di Milano e una corsa cronometrata di 10 km per le runners un pò più esperte.
La partenza prevista per le ore 10.30 in Piazza Castello vedrà ai nastri di partenza circa 12.000 partecipanti per la camminata e 3.000 per la corsa.
Sarà Cristina De Pin la madrina d’eccezione di questa quarta edizione, con intrattenimento e musica di R101, radio ufficiale dell’evento.
E’ possibile iscriversi in tutti i punti vendita PittaRosso o sul direttamente sul sito. Sarà inoltre possibile iscriversi anche sabato 21 ottobre, dalle 11 alle 18, oppure domenica 22 ottobre dalle 7.30 alle 10, presso il Village in Piazza del Cannone. Per la corsa 10km è prevista solo l’iscrizione on-line. Iscrivendosi on-line entro l’8 ottobre si potrà ricevere il pettorale personalizzato con il proprio nome.
Presso il Village in Piazza del Cannone si potranno ritirare il pettorale e la T-shirt tecnica Reebok in omaggio. Al termine, tutti i partecipanti iscritti potranno ritirare lo zaino gara Carrera Accessori ricco di omaggi e buoni sconto dei partner.
Le quote d’iscrizione sono di 12 euro per la camminata (bambini fino a 12 anni gratis) e 16 euro per la corsa. Il ricavato sarà interamente devoluto al progetto Pink is Good.
L’obiettivo è superare la cifra record di 500.175 euro raccolta nel 2016, per continuare quel percorso di ricerca che ha permesso la guarigione di oltre il 90% delle donne a cui è stato diagnosticato il tumore in fase iniziale, e sperare nel futuro di avvicinarsi sempre più al 100%.