Arriviamo da Attila & Co e nel cortile antistante la palazzina veniamo accolti da un gentil ragazzo che ci offre zucchero filato fatto al momento. Entriamo e sembra di essere a una festa molto cool. Mi aggiro per le stanze molto cusiosamente e rimango stupita dalla bellezza degli allestimenti. Davvero fantastici. Il cibo è presentato con un’eleganza ineccepibile, e lo si trova ovunque come fossero opere d’arte esposte.Oltre naturalmente a dei perfetti camerieri che offrono vino, acqua e sandwich con avocado e gamberi.
Le sale all’interno di questo appartamento su due piani sono molte, e ognuno presenta più di una collezione. L’agenzia gestisce molti clienti, tra cui Ballin, Ugg, Triumph e Sloggy, Uma Wang, Pringle of Scotland, Ports 1961, Christopher Kane, Ettore Bugatti, Paul & Shark solo per citarne alcuni. Proposte di Salvatore Ferragamo Jewels, e poi una sala di prodotti di bellezza e profumi, tra cui Nuxe, Cosmetics Milano, Testanera, Parfum Holding con le fragranze di Dirk Bikkembergs, Liu Jo, Ferrari.
Ma noi siamo qua principalmente per Puma e Gore. I due marchi sportivi presenti a questo Press Day. Mariangela e Manuel ci raccontano le collezioni della prossima stagione di Puma, con sneakers per il training davvero bellissime, futuristiche, con colori cangianti ed esplosivi e le nuove scarpe con stringhe tutte da scoprire, con colori pastello che faranno impazzire tutte noi donne. Peccato non poter pubblicare alcuna foto perchè c’è l’embargo e lo stesso vale per le collezioni di abbigliamento running e streetwear, ma fidatevi la collezione spacca.
Per Gore invece la prossima collezione donna, sia bike che running, avrà i colori rosa e rossa, abbinamento estivo azzeccatisismo. Mi ha colpito particolarmente il pantaloncino con gonnellina incorporata non per il running, ma per la bike, con il ciclista imbottito. Molto frou frou. Come sempre i tessuti sono favolosi, sia per l’uomo che per la donna e sia per la corsa che per la bici. La combinazione perfetta tra stile e funzionalità.
Finito anche questo giro, e dopo aver gradito sia i paninetti che le bevande offerteci, lasciamo questo press day con in mano un cadeau ricevuto all’uscita. Ora ci incamminiamo al prossimo appuntamento. Non prima di aver preso un terzo, o forse quarto, caffè, cosa delle quale in queste circostanze non se ne può fare a meno.