La violenza sulle donne ha forme diverse: dalla violenza domestica tra le mura di casa, alla tradizione culturale nel caso delle mutilazioni genitali femminili. In Italia e in tutto il mondo, contrastiamo gli stereotipi di genere nella società e promuoviamo il diritto per le donne a una vita senza violenza. Almeno una volta nella vita, una donna su tre in tutto il mondo ha subito violenza fisica o sessuale. Fenomeno strutturale e purtroppo trasversale a tutti i Paesi e a tutte le classi sociali, la violenza sulle donne è tra le violazioni dei diritti umani più diffuse al mondo.
Corriamo insieme contro la violenza sulle donne! Per dire NO alla violenza di genere e sostenere un progetto che favorisce la loro autonomia e la loro indipendenza, sabato 17 novembre prenderà il via, a Milano, Stop Violence – Run Together , la corsa organizzata da Women in Run Asd insieme, ancora una volta, ad ActionAid.
Per partecipare e garantirsi il pacco evento, fate una donazione direttamente sul portale Rete del Dono e conservate sul cellulare la mail che vi arriverà. L’intero ricavato dell’evento, che è a numero chiuso per 150 partecipanti, andrà a sostenere il progetto: Donne: identità al lavoro, coordinato di ActionAid e realizzato in collaborazione con Fondazione Adecco per le Pari Opportunità, la Casa delle Donne di Milano e la Cooperativa sociale “I sei petali”, con il patrocinio della Rete antiviolenza del Comune di Milano.
La corsa partirà sabato alle ore 10 da via Malta all’interno del Parco Sempione. Ci saranno due gruppi di corsa con andamenti differenti e uno dedicato a chi cammina. 45 minuti di corsa in giro per Milano accompagnati dalle WIRpacer e WIRangel ufficiali. L‘iscrizione comprende la maglietta ufficiale dell’evento firmata Bv Sport in limited edition e un un sistema di sicurezza di VARTA Consumer Italia, il Safety Alarm Light. Per i primi 100 che si presenteranno sabato mattina anche uno charme Rosato. La partecipazione è aperta a tutti, compresi gli uomini.
Le donazioni, arrivate al momento a circa 1.500 euro, sono aperte a tutti, anche a chi non riesce a partecipare all’evento e saranno attive fino al 31 dicembre 2018.
Run Together sarà un momento di ritrovo aperto ad amici, appassionati, attivisti, persone comuni che vogliono far sentire la loro voce contro ogni forma di violenza contro le donne e che vogliono testimoniare la loro solidarietà nei confronti di tutte quelle donne, ragazze e bambine che ogni giorno vedono negati i loro diritti fondamentali in Italia e nel mondo.
«Ringraziamo BV Sport Italia, Varta e Rosato, main sponsor della corsa, e Women in Run, associazione sportiva dilettantistica che attraverso la sua attività pronuncia un deciso no alla violenza sulle donne – ha dichiarato Olivier Sannier, Corporate, Foundations & Major Donors Officer di Action Aid – Proprio in questo momento, nel mondo, una donna su tre sta subendo qualche forma di violenza. Manifestazioni come Run Together sono importanti per mantenere alta l’attenzione su questo grave problema che possiamo affrontare solo facendo rete e unendo le forze».
L’obiettivo del progetto è quello di fornire alle donne che hanno subito violenza domestica, strumenti e pratiche per facilitare il loro inserimento lavorativo e promuoverne l’indipendenza economica e accrescerne le opportunità di raggiungere la propria autonomia. Il tutto attraverso diverse attività: due corsi di sartoria finalizzati a sviluppare capacità professionali spendibili in un settore ad alta richiesta di lavoro; percorsi di orientamento lavorativo e self-empowerment attraverso incontri individuali e di gruppo; tutoraggio e accompagnamento al lavoro; corso all’autoimprenditorialità femminile.
L’indipendenza economica è un fattore decisivo per uscire da situazioni di violenza domestica. Proprio il rapporto di ActionAid rivela che l’82,5% delle donne che si sono rivolte ai centri antiviolenza ha un basso livello di indipendenza economica, contro il 17,5% che è economicamente indipendente. Il 59,1% non ha un’occupazione, mentre il 40,9% delle donne che ha subito violenza lavora. Il 73,7% ha figli a carico e solo il 13,3% vive in una casa propria, contro il 14,8% che ne condivide la proprietà con il partner. L’indipendenza economica si rivela dunque uno dei fattori decisivi per uscire da situazioni di violenza domestica
Ricapitolando, sabato 17 novembre alle ore 10 in via Malta per dire NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE!